Una settimana intensa per scoprire l'Oman autentico: un itinerario circolare da Muscat tra dune sabbiose, piscine naturali e canyon di montagna.
L'Oman è il Sultanato dell'ospitalità, un paese che offre un'incredibile varietà di paesaggi concentrati: la costa rocciosa, il deserto con dune infinite e le montagne che superano i 3000 metri. Sette giorni sono la durata ideale per un **viaggio on the road circolare** che tocca tutte le meraviglie essenziali.
L'itinerario è studiato per bilanciare i giorni di guida (spesso su strade eccellenti) con le soste per l'esplorazione (trekking, nuoto nelle wadi e notti nel deserto), richiedendo la prenotazione di un veicolo 4x4 per alcune tratte montane o sabbiose.
Meno di 7 giorni ti obbligherebbe a tagliare una delle aree principali (deserto o montagna).
Aspettati autostrade moderne e ben segnalate, ma anche la necessità di guidare su sterrato o in salita (se scegli il 4x4). Il popolo omanita è rinomato per l'ospitalità e la cordialità; l'abbigliamento è conservativo (soprattutto per le donne) fuori dalle aree turistiche o in visita ai luoghi di culto.
L'Oman è sicuro e accogliente per i viaggiatori fai-da-te. Ricorda che la maggior parte degli hotel/campi organizza tour o cene; i servizi sono generalmente di alto livello.
Circuito ideale che inizia e finisce a Muscat.
Arrivo e ritiro dell'auto. Dedica il giorno alla capitale, Muscat. Visita la maestosa Grande Moschea del Sultano Qaboos (solo la mattina e abbigliamento appropriato). Nel pomeriggio, esplora l'Opera Reale e fai un giro sul lungomare di Mutrah per visitare il Souk di Mutrah e la sua atmosfera tradizionale, ideale per comprare incenso e argento.
Partenza verso sud (circa 2 ore). Visita l'imponente Forte di Nizwa e il suo mercato (souk), famoso per le ceramiche e i gioielli in argento. Nizwa era l'antica capitale; è un centro vitale. Nel pomeriggio, visita la vicina e ben conservata Fortezza di Jabrin (Jabreen Castle) per ammirare i soffitti dipinti. Pernottamento in zona Nizwa/Al Hamra.
È il giorno in cui il 4x4 è essenziale. Guida verso il massiccio dello Jebel Akhdar (la Montagna Verde) o il Jebel Shams (il Grand Canyon d'Arabia). Se scegli Akhdar, ammira le terrazze agricole e i villaggi montani. Se scegli Shams, goditi il panorama sul canyon. Fai un trekking facile e goditi l'aria fresca. Pernottamento in un campo o resort di montagna.
Lunga ma scenografica discesa dalle montagne. Nel pomeriggio, arrivo alle porte del deserto. Se hai un 4x4, puoi guidare fino al campo; altrimenti, il campo ti verrà a prendere. Wahiba Sands offre dune incredibilmente alte e un'atmosfera magica.
Goditi il tramonto sulle dune (salendo a piedi), la cena tradizionale al campo e l'osservazione del cielo stellato. Pernottamento in tenda o capanna berbera.
Sveglia per l'alba sul deserto. Dopo colazione, ripartenza verso la costa. Fai la prima sosta a Wadi Bani Khalid, una delle wadi più accessibili con piscine naturali color smeraldo, perfette per nuotare.
Nel tardo pomeriggio, arrivo a Sur, la città costiera famosa per i cantieri navali dei dhow (barche tradizionali). La sera, fai un'escursione notturna al vicino **Ras al Jinz** per osservare le tartarughe marine che nidificano (in stagione).
Giornata dedicata alla wadi più avventurosa: Wadi Shab. Si parcheggia sotto il ponte e si prende una barchetta per l'attraversamento iniziale. Segue un'ora di cammino (trekking leggero) lungo il letto del fiume, conclusa con il bagno nelle piscine finali e la nuotata in una grotta (spettacolare!).
Rientro a Muscat o nell'area di Seeb nel tardo pomeriggio, dove potrai goderti un'ultima cena.
L'ultimo giorno è per chiudere l'itinerario. Puoi dedicarlo al relax sul mare (a Muscat o nelle vicinanze) o all'esplorazione di ciò che manca in città (come il Forte Al Jalali e Al Mirani nel porto).
Un pranzo a base di pesce fresco e una visita al Museo Nazionale sono perfetti per salutare l'Oman prima di dirigerti all'aeroporto per la riconsegna dell'auto.
La cucina omanita è un mix di influenze arabe, persiane e indiane. Il pasto base è il riso con carne (agnello o cammello) speziata. Da provare il Shuwa (carne marinata e cotta sottoterra per giorni, tipica delle feste) e i dolci, in particolare l'Halwa (un budino gelatinoso a base di zucchero di canna e spezie).
L'ospitalità è sacra: tè, datteri e caffè (Kahwa) aromatizzato al cardamomo sono sempre offerti. Il cibo di strada non è diffuso come in altri paesi, ma i ristoranti offrono un'eccellente qualità-prezzo.
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